Gli Yoghi Shivaiti

Nella pratica tantrica, il corpo ha una grande importanza, è la manifestazione della Shakti, dell'Energia Creativa, e va usato per lo yoga; l’Hatha Yoga, i digiuni e altre varie pratiche ascetiche servono a risvegliare l’energia sottile, occulta; la scoperta dei centri sottili del corpo umano è il grande contributo che lo yoga indiano ha da offrire all’Occidente. La grande Dea Kundalini, rappresentata esotericamente da un serpente dorato, è l’Energia della Luce, che ci guida a sperimentare direttamente, all’interno di noi stessi, l’esistenza di un’altra realtà.

Gli yoghi shivaiti non hanno regole e non si conformano neppure alla tradizione vedica, pur rispettandola; devono raggiungere un’autodisciplina precisa per la loro pratica, la quale però è diversa per ognuno ed è conferita personalmente da guru a discepolo secondo le esigenze individuali. Vale una sola norma, quella del sacrificio totale di se stessi nel fuoco dello yoga.

Diario Indiano, Babaji Il Cielo in Terra, 12 anni con Babaji a Hairakhan

di Gora Devi Valeria Bonazzola

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