Babaji si prende cura di me

Una nota personalità della diplomazia indiana ebbe la visione di Babaji per un periodo ininterrotto di tre mesi, quattordici anni prima del suo reale incontro con Lui avvenuto nel gennaio 1975. Durante questa lunga meditazione subì un processo interiore di trasformazione guidato attraverso i mondi dello spirito dal suo guru Pitaji, come Dante fu guidato da Virgilio. Successivamente fu guidato dalla dea Mahashakti, la grande Madre Divina, da Babaji e infine da Gesù Cristo: “Dopo aver preparato l’havan - sacrificio rituale del fuoco, Mahashakti e Pitaji mi portarono alla grotta che avevo visitato la notte precedente. Là si presentò un grande Essere col volto radiante di luce. Mahashakti lo chiamò ‘Babaji’ e mi spiegò che era vissuto nell’Himalaya migliaia di anni, e che è conosciuto al mondo come ‘Babaji Immortale’... Mahashakti chiese a Babaji di prendersi cura di me e di guidarmi. Più tardi vidi un dipinto di Babaji nel libro Autobiografia di uno Yogi identico alla figura che avevo visto nelle mie visioni. Babaji mi chiese di sedermi accanto a Lui e, mentre poneva la mano sulla mia schiena e sulla mia testa, la Sua anima e la mia, uscite dal corpo, si unirono in un unico essere, leggere nello spazio, separandosi poi per ritornare ai nostri corpi ancora seduti in una calma profonda. Poi Babaji mi si mostrò in un grandioso palazzo seduto su un trono, mentre noi tutti eravamo nel medesimo luogo, che però ci apparve di una bellezza impossibile a descrivere...

da Messaggio dall'Himalaya, di Maria Gabriele Wosien

libro ed ebook J. Amba Edizioni https://www.j-ambaedizioni.com/messaggio-dallhimalaya

Versione Cartacea e altri formati https://www.amazon.it/dp/1793839247

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