Baba Invisibile

28 febbraio ’84.

Sta nascendo un gioco di potere che mi disturba molto, sia fra gli indiani che fra gli occidentali: ci si affanna a vedere chi decide ora di tutto, chi è più importante, chi comanda. Ci ritroviamo a litigare con degli indiani sulla tomba di Babaji, per discutere di come vada costruita, è uno spettacolo che mi dà la nausea. Dall’altro lato alcuni degli occidentali vogliono ora prendere il posto del guru e si aggirano minacciosamente sentendosi investiti di un’autorità divina.

Voglio tenermi fuori da tutto questo. Sono molto triste, mi sembra inutile continuare a organizzare alcunché, anche l’ashram mi sembra non serva a niente senza la presenza di Babaji.

L’altro giorno è arrivato Muniraji e mi ha rimproverato per questo mio atteggiamento, mi ripete che Babaji potrebbe ritornare nel giro di qualche anno, persino con lo stesso corpo fisico, ma ho paura che cerchi solo di consolarmi. Mi ha guardato con dolcezza e mi ha detto: “Ma Dio c’è sempre, dove pensi che sia andato?”

Diario Indiano, Babaji Il Cielo in Terra, 12 anni con Babaji a Hairakhan

di Gora Devi Valeria Bonazzola

libro ed ebook J. Amba Edizioni https://www.j-ambaedizioni.com/diario-indiano

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